Durante la settimana dal 8 al 17 novembre il nostro centro è aperto per consulti gratuiti per il benessere psicologico.
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La psicologia studia il comportamento degli individui, i loro processi mentali e la loro parte interiore, conscia e inconscia, attraverso l’uso del metodo scientifico. Tale studio riguarda le dinamiche dell’individuo, i rapporti tra lui e l’ambiente, il comportamento umano ed i processi mentali che intercorrono tra gli stimoli sensoriali e le risposte.
Attualmente la psicologia è una disciplina composita, i suoi metodi di ricerca sono sperimentali (di laboratorio o sul campo) oppure etnograficamente orientati (ad esempio: alcuni approcci della psicologia culturale); hanno una dimensione individuale (ad esempio: studi di psicofisica, psicoterapia individuale, etc.) oppure una maggiore attenzione all’aspetto sociale e di gruppo (ad esempio: lo studio delle dinamiche psicologiche nelle organizzazioni, la psicologia del lavoro che impiega i cosiddetti “gruppi focali”, etc.). Queste diversità di approccio hanno prodotto sottodiscipline psicologiche, con differenti matrici epistemiologico-culturali di riferimento.
Perchè chiedere una consulenza psicologica?
Può essere d’aiuto quando ci si trova di fronte ad una situazione, un problema, una questione specifica su cui si ha bisogno di fare chiarezza. Rivolgendosi al Poliambulatorio Medica Porto Viro sarà possibile, attraverso uno o più incontri, analizzare la questione sin dalla sua radice. Si valuterà quindi quando è comparsa, come è stata gestita e come si è evoluta nel tempo, per poi focalizzare con il paziente le strade percorribili, le proprie risorse e quelle dell’ambiente, oltre all’eventuale opportunità di coinvolgere altre persone. In alcuni casi infatti, la consulenza può essere estesa alla coppia o ai familiari, oppure se necessario, ad altri specialisti. L’intento è di andare a chiarire la situazione sotto l’aspetto psicologico, aiutare la persona a creare ordine mentale e concreto per affrontare più efficacemente le difficoltà, evidenziare insieme le scelte future, e ridurre l’ansia, l’incertezza e il disorientamento. In questo senso, la consulenza rappresenta anche il primo passo necessario nel porre le basi per qualsiasi altro tipo d’intervento psicologico.
La scelta dei passi successivi da intraprendere sarà maturata personalmente e secondo i propri tempi. Il compito dello psicologo non sarà infatti quello di essere una guida o di sostituirsi nelle scelte decisionali, ma il suo intento sarà di accogliere la persona ed il suo vissuto, ampliandone consapevolezza, atteggiamento critico e capacità operative. A volte bastano pochi incontri per ottenere dei buoni risultati. In altri casi, invece, può accadere che la consulenza sia l’inizio di un più ampio percorso di cambiamento e di crescita psicologica, in base alla situazione ed agli obiettivi personali.
Lo psicologo può essere un ruolo di riferimento anche nell’età evolutiva. La capacità di esprimere un disagio per i bambini difficilmente passa attraverso la via della comunicazione verbale. Capita infatti che i bimbi manifestino il proprio disagio attraverso sintomi fisici. E’ questo il caso dei caso dei disturbi d’ansia che provocano nei bambini cefalea, vomito e mal di pancia senza che sia presente un reale riscontro medico di malattia. Capita anche che si esprimano con eccessi di aggressività, paure immotivate, difficoltà ad addormentarsi e ad alimentarsi. Si tratta di tutti segnali che non possono non essere presi in considerazione dai genitori per capire se c’è effettivamente qualcosa che non va e se il bambino sta cercando di comunicarci il suo malessere.
Il prendere in considerazione tali segnali è già un primo passo verso la comunicazione, l’accettazione e la ricerca di una soluzione ottimale per il bambino e per la famiglia.
La figura dello psicologo si occuperà non solo di lavorare col bambino ma anche in stretta collaborazione con i contesti educativi in cui cresce, quali la famiglia e la scuola. Per aiutare il bambino è fondamentale aiutare i genitori a capire da dove nascono le difficoltà dei propri figli, che significato abbiano e quali risorse debbano essere utilizzate e messe in campo per risolverle.