La Nutrizionista risponde - Missione Frigo
La Nutrizionista risponde – Missione Frigo
Oggi nasce l’esigenza di organizzare e limitare le uscite per andare a fare la spesa, imparare a gestire le scorte e affinare i metodi di trasformazione e conservazione degli alimenti per poter limitare gli sprechi, razionalizzare i consumi e ottimizzare al meglio le risorse. Scontato dire che tutto questo parte dal “manuale d’uso” di un elettrodomestico ben conosciuto in ambiente domestico ma troppo spesso trascurato.
Ma quali scheletri negli armadi, sono quelli che vivono nel nostro frigo che dovvrebbero spaventarci!
Più congestionati del raccordo romano, più disordinati della camera di un adolescente, pieni stipati all’inverosimile o lasicati vuoti. Se il vostro frigo chiede aiuto oggi è il giorno giusto per aprirlo, lavarlo e riorganizzarlo! Anche perché risulta sempre più importante, anche in tempi di emergenza globale, imparare le basi dell’ “economia domestica” e della gestione dell’”ambiente cucina”.
E allora la domanda è: posso avere un frigorifero perfetto? Certo, può esserlo anche il tuo!
- Il riempimento:
Non sovraccaricare! Riempiendolo troppo il freddo non circola bene al suo interno e i cibi vengono così conservati male formandosi brina e ghiaccio sulle pareti. Meglio riempire meno anziché esageratamente pieno.
- Il corretto collocamento dei cibi:
Non è un vezzo estetico ma una impostazione funzionale: il posto giusto è d’obbligo se vuoi conservare, non sprecare e non far andar a male le tue scorte di cibo. Impariamo insieme: la refrigerazione all’interno del tuo frigorifero va da 0 a 10 °C con una temperatura ottimale da 2 a 4 °C, questo fa si che si rallenti la decomposizione dei cibi e venga bloccata la riproduzione dei microrganismi (batteri, virus, lieviti e muffe).
Solitamente le temperature più basse le ritroviamo sui ripiani più alti, quindi consigliati per i cibi più deperibili come pesce, carne e latticini.
Nei ripiani intermedi riponi i cibi lavorati o gli avanzi. Privilegia per questi contenitori ermetici il vetro, sono più igienici.
Nei cassettoni in basso riponi frutta e verdura. La frutta e la verdura vanno lavate solo poco prima dell’uso con acqua corrente poi lasciate a bagno con una tazza di aceto bianco per 10 minuti (se vuoi puoi aggiungere bicarbonato) per conservarle più a lungo.
Per burro, dadi, pomodoro concentrato, salse varie e uova (tienile sempre separate da tutto!) utilizza i ripiani laterali. Stessa cosa per le bevande.
Scegli sempre confezioni integre, senza brina o liquidi e controllandone la data di scadenza. Se prepari i cibi o conservi gli avanzi apponi sempre un etichetta con la data di realizzo o di entrata in frigo. Separa sempre i cibi cotti da cibi crudi, per evitare possibili contaminazioni e usa la regola FIFO (“First In First Out”), cioè il primo ad entrare è il primo ad uscire, che ti permetterà di tenere sempre d’occhio le scadenze ed evitare gli sprechi.
- La pulizia
Per finire bisognerebbe sempre tenere guarnizioni, pareti e ripiani del frigo pulite e brillanti.
Quello di cui hai bisogno è acqua e aceto bianco: per un azione purificante, sgrassante e igienizzante dell’aceto in modo naturale e non aggressivo. Ricordati di asciugare bene tutte le parti con un panno pulito o carta assorbente. Ultimo trucco per i cattivi odori: inserisci all’ interno un bicchierino con del bicarbonato di sodio (il bicarbonato assorbe i cattivi odori). E’ bene ricordare inoltre che quando si maneggia il cibo e sue confezioni bisogna sempre lavarsi bene le mani ed asciugarsele bene, perché anche l’acqua può essere veicolo di infezioni.
NB: Non dimenticare il congelatore! Anche questa parte va sbrinata ogni 6 mesi e pulita a fondo. Ricordati di etichettare gli alimenti prima di riporli nel comparto, magari dividendoli già in base alle porzioni che servono e avendo cura di separare le diverse tipologie di cibo.
Attenzione! Per scongelare al meglio riporre 12 ore prima il prodotto congelato in frigorifero all’interno di un contenitore per evitare lo sgocciolamento oppure utilizzare il micronde per una procedura defrost in pochi minuti (non sono consigliate altre tecniche di scongelamento!).
Ricordo che un prodotto scongelato non va MAI ricongelato!
Consiglio della Nutrizionista è quello di impostare un Menù Settimanale, condiviso dai membri della famiglia, nel quale si impostano le proposte dei pasti principali, pranzo e cena, ed eventuali alternative del giorno. Questo permette di programmare le spesa, magari seguendo una lista, in base al menù preimpostato, di acquistare SOLO ciò che serve ed evitare le “schifezze” dell’ultimo minuto ed acquisti che poi possano essere sprecati, di contingentare i costi arrivando a definire, nel tempo ed in base al menù, anche il budget del singolo acquisto.